I Tokugawa da Ieyasu alla discendenza di Hidetada
Entriamo ora nel periodo del dominio Tokugawa, l’era Edo Tokugawa, per scoprire quel tempo in cui le nostre radici, la nostra storia, l’anima antica dell’Hontai Yoshin Ryu prendeva forma.
L’ASCESA DEI TOKUGAWA
Per molti decenni, dopo l’ascesa di Ieyasu, si vide un impressionante ridistribuzione dei territori, siamo all’inizio del 1600 e di questo ne beneficiarono più di tutti i Tokugawa che avrebbero poi conquistato quel potere che li portò a segnare la storia del Giappone.
Nel 1616 morì Ieyasu ma l’egemonia Tokugawa proseguì senza vacillare, nel 1635 a tutti i giapponesi, era fatto divieto di uscire dal paese, con l’ordine a quanti si trovassero fuori, di ritornare. La chiusura del Giappone, come già detto fu estremamente inflessibile.
Lo Shogun Hidetada Tokugawa, succeduto a Ieyasu e succeduto a lui suo figlio Iemitsu, dopo aver suggellato questa chiusura verso il mondo esterno, consegnò un Giappone le cui differenze di classe rimasero rigide per secoli. Per consolidare il Shogunato, diede in sposa la figlia Masako all’Imperatore Go MIzunoo, 108° imperatore del Giappone.
I SAMURAI E LE CLASSI SOCIALI
Il risultato di questa mutazione divise le classi sociali in; Samurai, contadini, artigiani e mercanti, dove i Samurai rimasero la classe più importante. Quest’ultimi non costituivano più del 5% della popolazione del Giappone ma rappresentavano un livello sociale molto alto e mantennero il privilegio di portare due spade e per esempio il diritto di uccidere e andarsene “kirisute gomen”.
Il Samurai del periodo Tokugawa, era un burocrate e principalmente si occupava di questioni militari, fu in questo tempo che in accordo con le strutture dei clan di Samurai, le “ie” (gruppi familiari), costituirono la base di tutte le classi con il diritto di primogenitura ed obbedienza al capofamiglia. Tutte le proprietà erano delle famiglie con un principio di continuità di generazione che favorì lo sviluppo agricolo e principalmente economico benchè, da pare dei Tokugawa, ci fosse la rigida chiusura nei confronti delle civiltà esterne al Giappone.
TAKAGI ORIEMON SHIGETOSHI DENTRO LA STORIA
Il dominio Tokugawa, agevolò soprattutto il ritorno del Confucianesimo che portava con sé i principi di lealtà ed equilibrio tra superiori ed inferiori, così come nella famiglia, un insieme di obblighi che esaltarono il rispetto e sottomissione che proseguì nel tempo e rimase come substrato caratteristico del popolo.
Questo è una piccolo spaccato di un tempo decisamente in evoluzione e sconvolto da cambiamenti radicali, ed è proprio in questo periodo che Takgi Oriemon Shigetoshi sviluppa le capacità ed esperienza anche per la sua intraprendenza nella ricerca e studio di più stili ed armi. Il suo viaggio in diversi luoghi del Giappone ne rafforzò e migliorò le potenzialità in modo significativo e fu così che la sua Arte divenne nota come la scuola del “Salice”, “Yoshin Ryu di Takagi”. Egli ricordando le parole del padre che lo spingeva ad essere più flessibile e competente nella sua tecnica, seguì con determinazione il pensiero della flessibilità del “Salice”.
Riccardo Baucia